venerdì 20 aprile 2012

Ricominciare

Nasci, cresci, vai a scuola ti diplomi e t'iscrivi all'università e ti laurei. Trova un lavoro, compra una casa, trovati un marito, una moglie, fai dei figli e fagli fare tutto ciò che hai fatto tu. E cosi sarai felice, dicono.
Rispetta i ritmi che la società t'impone, quello che tutti si aspettano che tu faccia e che sin da piccolo ti hanno inculcato dentro. Una famiglia, una bella casa, una bella macchina. Figli, cane, sport, cena fuori il sabato sera e picnic nelle domeniche di primavera. E tutto questo dovrebbe bastare a renderti felice, dicono.
E se ci fosse altro invece nella vita? Se il nostro scopo non fosse solo ed esclusivamente di seguire un percorso che da secoli tutti seguono o provano a seguire, solo perchè qualcun altro (ma chi?) ha fatto credere che fosse giusto cosi?
Vi è mai capitato di avere la sensazione che stavate seguendo perfettamente, senza la benchè minima sbavatura ciò che era già stato preimpostato per voi e che voi stessi vi eravate convinti essere il meglio...e improvvisamente andare a sbattere contro un muro, un vicolo cieco? Nel momento in cui state per tagliare la meta di quel percorso che anche voi eravate sicuri di volere...improvvisamente, come se vi si slacciasse una scarpa, inciampate e ruzzolate per terra, vedendo tutto da un'altra prospettiva. Non vi è mai successo?
Non avete mai avuto il dubbio che ciò che stavate facendo, lo stavate facendo non perchè lo volevate ma perchè era ciò che tutti si aspettavano da voi? E che se fosse stato per voi, non avreste mai e poi mai scelto una via che alla fine non farà altro che omologarvi ad altre miliardi di persone presenti nel mondo...
E magari non avreste scelto niente di quanto fatto fin'ora, magari avreste fatto tutto l'opposto, magari non avreste nemmeno accanto quelle persone che adesso invece fanno parte della vita, perchè si sa che le scelte che prendete hanno anche il potere consequenziale di farvi avere accanto la gente che avete.

Nemmeno avreste quei vestiti, quel modo di parlare o di rivolgervi alle persone. E infondo chissenefrega di tutto questo? ma dov'è scritto che per essere felici bisogna avere tutte queste cose?
e se la mia felicità dipendesse proprio dal non avere nessuna di queste cose e sentirmi bene e in pace con me stessa ugualmente? Se non fosse uno status sociale, una macchina, e perfino una famiglia a darmi le giuste chiavi per la serenità?

Lascio domande aperte, perchè per quanto mi sia sforzata nemmeno io ho la capacità di rispondere a quella domanda più importante che mi gira da un pò in testa.


...Avrei il coraggio di mollare tutto e ricominciare?











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